Descripción de la obra
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Dall’esame di alcune fattispecie, legislativamente
previste o risultanti dal potere creativo dell’autonomia privata, è dato
registrare delle «anomalie», rispetto allo schema tradizionale del pegno e alla
sua disciplina.
A fronte di questa situazione, giurisprudenza e
dottrina trovano difficoltà interpretative e ricostruttive nel delineare le
note funzionali e strutturali delle fattispecie «anomale» di pegno e
nell’assegnare alle stesse una collocazione nel quadro delle garanzie.
Insieme ai dubbi legati all’ammissibilità di alcune
fattispecie — lacui connotazione morfologica solleva sul piano dogmatico il
problema della riconducibilità delle stesse allo schema del pegno — si
presentano, inoltre, quelli, sul piano interpretativo strettamente
conseguenziali, derivanti dalla necessità di rinvenire la disciplina
applicabile alle singole fattispecie.
L’interprete è dunque chiamato a ricostruire le
varie figure nel quadro del sistema.
La riflessione su questi temi costituisce l’oggetto
della presente indagine, volta ad approfondire l’analisi della funzione e della
struttura delle fattispecie «anomale» di pegno e dei loro riflessi sul piano
dell’opponibilità.